La fotocoagulazione laser
La fotocoagulazione laser
La sola forma di trattamento per la degenerazione maculare senile essudativa
La fotocoagulazione è la sola forma di trattamento per la degenerazione maculare senile essudativa che non interessi la fovea ma che sia extrafoveale. Durante il trattamento laser, la luce laser distrugge i vasi anormali sulla retina. Esiste la possibilità che il trattamento possa indurre una macchia cieca o una diminuzione della vista e questo dipende dalla sede e dimensione dei vasi anormali. Sperimentazioni cliniche hanno dimostrato che i pazienti trattati con il laser hanno il doppio delle probabilità di stabilizzazione della loro malattia paragonati ai pazienti non trattati. Nel caso in cui il trattamento laser non venga eseguito, i vasi sanguigni continueranno a crescere sotto la retina deteriorando sempre di più la vista.
Lo scopo del trattamento della degenerazione maculare senile è il precoce riconoscimento di queste membrane vascolari, quando sono ancora bene definite, piccole e distanti dalla fovea. L’ostacolo principale al trattamento è rappresentato dal fatto che la fluorangiografia è in grado di individuare in modo preciso i vasi anormali solo nel 15% dei casi. Questo è in parte dovuto alla concomitante presenza di emorragie e fluido che impediscono la visione dei sottostanti vasi e non permettono l’esecuzione del trattamento laser. L’angiografia con il verde di indocianina permette di individuare in modo preciso il 29% dei casi in più. Ancora una volta è bene dire che, se i vasi sanguigni anormali non possono essere visualizzati con precisione, non è possibile eseguire un trattamento laser. I pazienti che hanno vasi anormali che sono bene definiti alla fluorangiografia e/o all’angiografia con il verde di indocianina, possono essere sottoposti al trattamento laser. E’ bene ricordare tuttavia, che l’energia laser nel provocare la chiusura dei vasi sanguigni anormali distrugge anche i tessuti oculari circostanti e può portare ad una macchia cieca e anche ad un lieve calo della vista che sono permanenti. Il fine del trattamento laser è di stabilizzare l’acuità visiva e prevenire il suo peggioramento. Solo in alcune situazioni l’acuità visiva è migliorata dopo il trattamento laser. Tuttavia è importante chiudere i vasi sanguigni anormali in modo da non perdere ulteriore vista. Purtroppo, nel 50% dei casi nuovi vasi crescono nelle aree vicine a quelle trattate. Questo significa che in un paziente su due i vasi anormali ricrescono e potrebbe essere necessario un ulteriore trattamento laser.
Dott. Massimo Nicolo
Medico Chirurgo, Oculista
Genova, Via G. Macaggi 25 int.3 tel. 010-542057
www.occhioallaretina.it
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