Il costo di un decimo di vista
Quanti guai porta la ricerca, quanti problemi dobbiamo affrontare ora che abbiamo a disposizione diversi farmaci per la degenerazione maculare legata all’età essudativa e per le malattie vascolari della retina!
Le letture suggerite
Le letture suggerite sono due lavori con relativo editoriale usciti sulla rivista Retina di questo mese.
L’argomento sono le rotture dell’epitelio pigmentato retinico (EPR) un “problema antico in una nuova era”.
Medicina a taglia unica, ma va bene per tutti?
Cari Colleghi,
l’editoriale che vi allego questo mese non è un lavoro scientifico ma un articolo di Peter J. Pitts presidente del Center for Medicine in the Public Interest e visiting fellow del Centre for the New Europe, in passato commissario associato della Food & Drug Administration americana.
Diabete e chirurgia della cataratta
Le conclusioni del lavoro del gruppo di Neil Bressler che uscirà prossimamente su Ophthalmology, sono chiare. La chirurgia della cataratta può indurre un aumento dell’edema maculare in pazienti affetti da retinopatia diabetica non proliferante e portare ad un limitato recupero visivo a 3 mesi. Ancora una volta è l’OCT l’esame che ha consentito di arrivare a queste conclusioni.
OCT, un esame diventato insostituibile
L’avvento dell’OCT in questi ultimi anni ha rivoluzionato il modo in cui gli oculisti affrontano le malattie della macula. Se fino a pochi anni fa si parlava di trattamento eseguito sotto la guida angiografica, in particolare del verde indocianina, oggi per la prima volta si parla di decisione terapeutica guidata dall’OCT.
Schisi retiniche del miope elevato
Cari Colleghi,
questo mese vi invio due lavori diversi per gli argomenti trattati ma credo di estrema attualità. Il primo riguarda le schisi retiniche del miope elevato che interessano la regione maculare.
Non c’è due senza tre…
Rivoluzione terapeutica nei confronti delle malattie vascolari e degenerative del complesso vitreo-retina-macula
Neovascolarizzazione coroideale in parte fibrotica subfoveale
Maschio di 50 anni di nazionalità Equadoriana sempre stato bene si rivolge al pronto soccorso per calo del visus in OS da circa 1 settimana.
OD: 10/10/nat.
OS: 2/10 con ricerca
Pressione OO: 14 mmHg
Segmento anteriore nei limiti della norma.
Distacco di retina
Il rischio cumulativo di sviluppare un distacco di retina dopo intervento di estrazione della cataratta aumenta con gli anni e non dipende dal tipo di intervento (FACO o ECCE). A 20 anni la probabilità cumulativa di sviluppare un distacco di retina è pari all’1,79%.
Occlusione della vena centrale della retina di tipo non ischemico
Donna di 58 anni, con moderata miopia, riferisce improvviso calo del visus in OS.
ODV: 10/10
OS: 20/64
Piccola macchietta grigia centrale
Piccola paziente di 9 anni, riferisce la comparsa di piccola macchietta grigia centrale e fissa in OS da circa 2 anni. Visus OO: 10/10.
Iniezioni perioculare o sottocongiuntivali di desametasone
Le iniezioni perioculare o sottocongiuntivali di desametasone provocano un raddoppio della glicemia a distanza di 10 ore e l’esigenza di modificare la somministrazione di insulina rapida.
Abbassamento della acuità visiva e metamorfopsie in OD
Il caso clinico di questo mese riguarda una donna di 42 anni che viene sottoposta a visita oculistica per un abbassamento della acuità visiva e metamorfopsie in OD.
La funzione visiva con migliore correzione in OD è 5/10 e in OS 9/10
Il trattamento dell’edema maculare diabetico
La scelta del tipo di trattamento che dovrebbe essere somministrato in pazienti affetti da edema maculare diabetico non è sempre semplice. Due sostanzialmente sono le variabili che influenzano in modo importante il tipo di trattamento da proporre: l’entità dello spessore retinico e la funzione visiva.
Sperimentazione del Ranibizumab vs. placebo (MARINA)
anibizumab for Neovascular Age-Related Macular Degeneration
Philip J. Rosenfeld, M.D., Ph.D., David M. Brown, M.D., Jeffrey S. Heier, M.D., David S. Boyer, M.D., Peter K. Kaiser, M.D., Carol Y. Chung, Ph.D., and Robert Y. Kim, M.D., for the MARINA Study Group*
Lesione iperfluorescente che aumenta di intesità
Paziente maschio di anni 75, riferisce graduale calo del visus in OD. ODV 6-7/10, OSV 10/10.
Nausea e conati di vomito dopo fluorangiografia
Maschio di 38 anni riferisce annebbiamento visivo occhio sinistro da circa 10 giorni. Buona salute generale, nessuna malattia pregressa, non assume farmaci.
Annebbiamento visivo occhio sinistro
Maschio di 38 anni riferisce annebbiamento visivo occhio sinistro da circa 10 giorni. Buona salute generale, nessuna malattia pregressa, non assume farmaci.
Edema maculare diabetico visto dalla parte dell’OCT
Il Bascom Palmer Eye Institute dell’Università di Miami ha annunciato in questi giorni i risultati a un anno dello studio clinico denominato PrONTO
Chi vincerà la sfida nella diagnostica per immagini nell’era della terapia anti-VEGF?
Il Bascom Palmer Eye Institute dell’Università di Miami ha annunciato in questi giorni i risultati a un anno dello studio clinico denominato PrONTO
Avastina, il primo anti-VEGF a poter essere utilizzato in Italia
Questo mese la redazione di Occhioalaretina.it vi mette a disposizione due lavori usciti sulla rivista Retina che riguardano l’Avastina.
Quelle macchiette gialle sulla macula…
Paziente di sesso femminile di 75 anni, ipertesa in terapia. Una settimana dopo facoemulsificazione della cataratta con anestesia peribulbare riferisce improvviso calo del visus (motomano).
Atrofia Geografica Epitelio – Caso1
L’atrofia dell’epitelio pigmentato retinico è spesso la conseguenza della degenerazione maculare legata all’età. La progressiva atrofia dell’epitelio pigmentato retinico porta ad una atrofia dei fotorecettori retinici. Clinicamente si apprezza una area ovale nella quale si intravedono i dettagli della coroide sottostante (Fig. 1).
Corioretinopatia Sierosa Centrale – Caso2
Paziente Maschio di 41 anni con recente calo del visus. L’esame oftalmoscopico (Fig.1) e fluorangiografico (Fig. 2 e 3) mostrano la presenza di sollevamento sieroso del neuroepitelio e un difetto dell’epitelio pigmentato retinico (Fig. 2) intorno al quale si assiste ad una diffusione del colorante nelle fasi tardive dell’esame (Fig. 3).
Corioretinopatia Sierosa Centrale – Caso4
Paziente maschio di 30 anni con calo visivo in OS. La fotografia a colori (Fig. 1) mostra un sollevamento sieroso del neuroepitelio interessante tutta la regione maculare. La fluorangiografia nei vari tempi angiografici rivela la presenza del classico segno di iperfluorescenza a “pennacchio”
Ipertrofia Congenita Epitelio Pigmentato Retinico – Caso1
Quadri clinici e angiografici di drusen molli. Le drusen molli costituiscono un importante fattore di rischio per la neovascolarizzazione coroideale e per questo motivo è consigliabile assumere in modo continuativo integratori alimentari a base di vitamine, zinco, astaxantina e luteina.
Emorragia da ipotono – Caso1
Bambina di 10 anni affetta da glaucoma congenito. Le foto si riferiscono al quadro oftalmoscopico tre giorni dopo un intervento chirurgico fistolizzante. Dall’esame si vedeno numerose emorragie preretiniche, una delle quali è situata in corrispondeza della macula con conseguente riduzione della funzione visiva. Le emorragie si sono risolte nel giro di 15 giorni.
Fori Maculari Lamellari – Caso1
Sulla base delle evidenze scientifiche ottenute utilizzando lo stratus OCT 3 e l’UHR-OCT (ultra high resolution-OCT), è stato possibile definire le caratteristiche tomografiche dei fori lamellari maculari al fine di poter eseguire una corretta diagnosi (vedi lavoro di riferimento).
Ipertrofia Congenita Epitelio Pigmentato Retinico – Caso1
L’ipertrofia congenita dell’epitelio pigmentato retinico (ICEPR) può essere solitaria o multifocale. La ICEPR solitaria è una lesione che si presume essere congenita e che clinicamente appare come una placca piatta, ben delimitata, di colore solitamente nero anche se esistono forme depigmentate. Spesso presenta delle lacune di depigmentazione e può essere circondato da un alone di depigmentazione.
Review sulla degenerazione maculare legata all’età scritta da Paulus de Jong
Since 1874, when it was first described in the medical literature as “symmetrical central choroido-retinal disease occurring in senile persons, age-related macular degeneration has also been referred to as senile, or diskiform, macular degeneration, among many other terms.
Triamcinolone e terapia fotodinamica con Verteporfina
Il secondo articolo (Ergun et al Am J Ophthalmol 2006) riguarda i risultati ottenuti nei pazienti affetti da neovascolarizzazione coroideale secondaria a degenerazione maculare legata all’età trattati mediante iniezione intravitreale di triamcinolone e terapia fotodinamica con Verteporfina.
Misurazione della pressione intraoculare dopo iniezione intravitreale
Il primo articolo (Benz et al. Ophthalmology 2006) che uscirà nei prossimi mesi sulla rivista Ophthalmology è senza dubbio molto originale in quanto misura la pressione intraoculare ogni 5-10 minuti fino a 30 minuti dopo iniezione intravitreale di 0,1 ml (100 microlitri) contenente 4 mg di triamcinolone acetonide.
Facoemulsificazione della cataratta con anestesia peribulbare
Paziente di sesso femminile di 75 anni, ipertesa in terapia. Una settimana dopo facoemulsificazione della cataratta con anestesia peribulbare riferisce improvviso calo del visus (motomano).
Cataratta e distacco di retina
Questo mese l’editoriale di occhioallaretina.it tratta di un lavoro pubblicato nell’ultimo numero della rivista Ophthalmology nel quale viene fatta una analisi retrospettiva per determinare i fattori di rischio per l’insorgenza di distacco di retina dopo intervento di cataratta.
Il fattore neurotrofico e il suo metodo di somministrazione
Il fattore neurotrofico e il suo metodo di somministrazione
Farmaci anti-angiogenetici: scontro tra titani
Gli anti-vegf hanno rivoluzionato il modo di gestire le maculopatie essudative. Ma siamo sicuri di fare il massimo per un corretto inquadramento diagnostico?
Il melanoma intraoculare – A cura del Dott.Carlo Mosci – Genova
Il trattamento delle maculopatie con neovascolarizazione coroideale (CNV) è stato caratterizzato da tre decenni di sostanziale monoterapia, la fotocoagulazione laser.
Qualità della vita dei pazienti sottoposti ad intervento di chirurgia refrattiva
Qualità della vita dei pazienti sottoposti ad intervento di chirurgia refrattiva
Il punto su glaucoma e sul danno ossidativo
Il punto su glaucoma e sul danno ossidativo
Qualità ottica con trattamenti laser convenzionali o mediante tecniche di custom-ablation
Qualità ottica con trattamenti laser convenzionali o mediante tecniche di custom-ablation
Il melanoma intraoculare – A cura del Dott.Carlo Mosci – Genova
Il melanoma oculare rappresenta il tumore intraoculare clinicamente più frequente nell’età adulta. L’incidenza del melanoma in Italia non è determinata ma si calcolano 350-400 nuovi casi all’anno.
Aspetti morfologici delle proliferazioni angiomatose retiniche (RAP)
Questo mese, se sei interessato, ti invio un lavoro recentemente pubblicato sull’American Journal of Ophthalmology che contribuisce a chiarire ulteriormente gli aspetti morfologici delle proliferazioni angiomatose retiniche (RAP).
RAP – Proliferazioni angiomatose retiniche
RAP – Proliferazioni angiomatose retiniche
Approfondiamo il tema delle proliferazioni angiomatose retiniche (RAP), lesioni molto aggressive, non sempre facili da diagnosticare e classificare. In questo articolo Querques et al. propongono una review e una loro classificazione
Le problematiche legate all’interfaccia vitreoretinica
Il secondo editoriale di questo mese riguarda le problematiche legate all’interfaccia vitreoretinica. Come avrete potuto modo di vedere in questi ultimi anni le patologie vitreoretiniche di interesse chirurgico sono tornate alla ribalta, grazie all’utilizzo di strumenti di diagnosi e a tecniche chirurgiche sempre più precise e sofisticate.
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