Il trattamento dell’edema maculare diabetico
Una review dettagliata sullo stato dell’arte di questa malattia nella quale vengono descritti i risultati ottenuti con i diversi farmaci e terapie laser in sperimentazione
Negli ultimi 10 anni abbiamo assistito ad un progresso delle nostre conoscenze sia diagnostiche (vedi OCT) che terapeutiche (vedi terapie intravitreali e chirurgiche).
La parte del leone l’ha fatta sicuramente la degenerazione maculare legata all’età (DMLE) essudativa per la quale sono state disegnate le prime sperimentazioni cliniche randomizzate (vedi terapia fotodinamica e terapie anti-VEGF).
L’efficacia degli anti-VEGF per la DMLE essudativa è ormai nota e l’impegno è ora cercare di stabilire il numero minimo di iniezioni o le possibili associazioni con altri farmaci per cercare di ridurre il più possibile le iniezioni senza perdere di efficacia.
Diverso e’ il discorso per la retinopatia diabetica, patologia estremamente complessa alla cui patogenesi contribuiscono molti fattori, genetici, circolatori e metabolici ancora oggi non del tutto noti.
Se è vero che il diabete mellito è la condizione indispensabile per lo sviluppo delle complicanze microvascolari che portano alla retinopatia diabetica, è altrettanto vero che altri fattori contribuiscono probabilmente in modo singificativo alla sua progressione verso stadi più avanzati della malattia almeno a livello oculare.
Così come la DMLE essudativa, anche per la retinopatia diabetica la ricerca in questo campo è maggiormanete focalizzata a cercare di curare la malattia una volta che questa si è già sviluppatata e ha già portato ad una riduzione del visus, vedi edema maculare diabetico, piuttosto che cercare di prevenire l’insorgenza della malattia stessa, cosa probabilmente molto più difficile e che prevede un approccio multidiscilpinare.
Per questo motivo l’articolo che vi allego è una review dettagliata sullo stato dell’arte nel trattamento dell’edema maculare diabetico. E’ un lavoro molto interessante nel quale vengono descritti i risultati ottenuti con i diversi farmaci e terapie laser in sperimentazione.
Buona lettura,
Massimo Nicolò
www.occhioallaretina.it
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