Sollevamento cupoliforme della macula nei soggetti miopi con stafiloma posteriore
Una casistica interessante presentata da Gaucher et al sull’ultimo numero dell’American Journal
Carissimi,
vi è mai capitato di osservare nei miopi, più spesso femmine, una regione maculare che all’esame OCT appare di aspetto cupoliforme e con un sollevamento sieroso del neuroepitelio?
Spesso l’angiografia con fluoresceina mostra una irregolare iperfluorescenza senza una franca presenza di diffusione del colorante che in taluni casi può ricordare la corioretinopatia sierosa centrale oppure la neovascolarizzazione coroideale.
In realtà questo quadro clinico, sulla base della casistica presentata da Gaucher et al sull’ultimo numero dell’American Journal, sembrerebbe una entità clinica e patogenetica a se stante, che si osserva nei soggetti miopi più spesso con una coloboma posteriore ed una papilla tiltata o dismorfica.
Personalmente ho osservato due casi simili a quelli descritti da Gaucher et al. e prima di leggere questo lavoro, pur con molti dubbi e perplessità li avevo raggruppati nell’ambito delle neovascolarizzazioni coroideali e quindi trattati come tali.
Il primo caso l’ho sottoposto a terapie con anti-VEGF senza ottenere nessun risultato, mentre il secondo caso, dopo una PDT dagli effetti incoraggianti, non ha più risposto alle terapie.
Gli autori hanno definito questo quadro clinico “sollevamento cupoliforme della macula nei soggetti miopi con stafiloma posteriore”, ovviamente alla diagnosi quasi sempre ci si arriva eseguento l’OCT oltre alla angiografia.
Buona lettura,
Massimo Nicolò
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